Certa è questa parola

Così scrisse l’apostolo Paolo a Timoteo : ‘Certa è questa parola: che se muoiamo con lui, con lui anche vivremo; se abbiam costanza nella prova, con lui altresì regneremo; se lo rinnegheremo, anch’egli ci rinnegherà; se siamo infedeli, egli rimane fedele, perché non può rinnegare se stesso.’ (2Timoteo 2:11-13)

Chi mi trova trova la vita!

‘Ed ora, figliuoli, ascoltatemi; beati quelli che osservano le mie vie! Ascoltate l’istruzione, siate savi, e non la rigettate! Beato l’uomo che m’ascolta, che veglia ogni giorno alle mie porte, che vigila alla soglia della mia casa! Poiché chi mi trova trova la vita, e ottiene favore dall’Eterno. Ma chi pecca contro di me, fa torto all’anima sua; tutti quelli che m’odiano, amano la morte’.’ (Proverbi 8:32-36)

La via della Sapienza

‘Ascolta, figliuol mio, ricevi le mie parole, e anni di vita ti saranno moltiplicati. Io ti mostro la via della sapienza, t’avvio per i sentieri della rettitudine. Se cammini, i tuoi passi non saran raccorciati; e se corri, non inciamperai. Afferra saldamente l’istruzione, non la lasciar andare; serbala, perch’essa è la tua vita. Non entrare nel sentiero degli empi, e non t’inoltrare per la via de’ malvagi; schivala, non passare per essa; allontanatene, e va’ oltre. Poiché essi non posson dormire se non han fatto del male, e il sonno è loro tolto se non han fatto cader qualcuno. Essi mangiano il pane dell’empietà, e bevono il vino della violenza; ma il sentiero dei giusti è come la luce che spunta e va via più risplendendo, finché sia giorno perfetto. La via degli empi è come il buio; essi non scorgono ciò che li farà cadere. Figliuol mio, sta’ attento alle mie parole, inclina l’orecchio ai miei detti; non si dipartano mai dai tuoi occhi, serbali nel fondo del cuore; poiché sono vita per quelli che li trovano, e salute per tutto il loro corpo. Custodisci il tuo cuore più d’ogni altra cosa, poiché da esso procedono le sorgenti della vita. Rimuovi da te la perversità della bocca, e allontana da te la falsità delle labbra. Gli occhi tuoi guardino bene in faccia, e le tue palpebre si dirigano dritto davanti a te. Appiana il sentiero dei tuoi piedi, e tutte le tue vie siano ben preparate. Non piegare né a destra né a sinistra; ritira il tuo piede dal male.’ (Proverbi 4:10-27)

Un tempio santo nel Signore

Fratelli e sorelle nel Signore, sappiate che voi ‘siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio, essendo stati edificati sul fondamento degli apostoli e de’ profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare, sulla quale l’edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore. Ed in lui voi pure entrate a far parte dell’edificio, che ha da servire di dimora a Dio per lo Spirito.’ (Efesini 2:19b-22)

Salvatore Larizza

Confidate in perpetuo nell’Eterno

Fratelli e sorelle nel Signore : ‘Non confidate nei principi, né in alcun figliuol d’uomo, che non può salvare’ (Salmi 146:3); ma ‘confidate in perpetuo nell’Eterno, poiché l’Eterno, sì l’Eterno, è la roccia de’ secoli.’ (Isaia 26:4) Amen.

Salvatore Larizza

La sapienza fa vivere

Fratelli e sorelle nel Signore, non disprezzate la sapienza che viene da Dio, anzi procacciatela, poichè è scritto che ‘la sapienza è buona quanto un’eredità, e anche di più, per quelli che vedono il sole. Poiché la sapienza offre un riparo, come l’offre il danaro; ma l’eccellenza della scienza sta in questo, che la sapienza fa vivere quelli che la possiedono.’ (Ecclesiaste 7:11-12)

Salvatore Larizza

Chiunque avrà fatta la volontà di Dio

Gesù non disse : ‘Chiunque mi chiama ‘Signore, Signore’, mi è fratello, sorella e madre; ma Egli disse : ‘Chiunque avrà fatta la volontà di Dio, mi è fratello, sorella e madre.’ (Marco 3:35)

Salvatore Larizza

Riponi nell’Eterno la tua fiducia

È scritto : ‘Benedetto l’uomo che confida nell’Eterno, e la cui fiducia è l’Eterno!’ (Geremia 17:7) Sì, la Sacra Scrittura dichiara ‘beato l’uomo che ripone nell’Eterno la sua fiducia, e non riguarda ai superbi né a quei che si svian dietro alla menzogna!’ (Salmi 40:4)

Salvatore Larizza

Giusti ed irreprensibili nel cospetto di Dio

È scritto che ‘ai dì d’Erode, re della Giudea, v’era un certo sacerdote di nome Zaccaria, della muta di Abia; e sua moglie era delle figliuole d’Aronne e si chiamava Elisabetta. Or erano ambedue giusti nel cospetto di Dio, camminando irreprensibili in tutti i comandamenti e precetti del Signore.’ (Luca 1:5-6) Ecco dunque com’è che coloro che hanno creduto nel Signore debbono essere nel Suo cospetto : giusti ed irreprensibili. E in maniera particolare coloro che hanno ricevuto da parte di Dio un ministerio. Diffidate da tutti coloro che si definiscono ‘ministri del Vangelo’ e non possiedono queste caratteristiche, e allontanatevi da loro.

Salvatore Larizza

Chi è da Dio e chi è del mondo

Gesù un giorno disse queste parole a dei Giudei disobbedienti : ‘Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non le ascoltate; perché non siete da Dio.’ (Giovanni 8:47) E l’apostolo Giovanni disse ai santi queste parole : ‘Voi siete da Dio, figliuoletti, e li avete vinti; perché Colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. Costoro sono del mondo; perciò parlano come chi è del mondo, e il mondo li ascolta. Noi siamo da Dio; chi conosce Iddio ci ascolta; chi non è da Dio non ci ascolta. Da questo conosciamo lo spirito della verità e lo spirito dell’errore.’ (1 Giovanni 4:4-6)

Salvatore Larizza