Non sono stato salvato da un uomo ricco con il suo oro o il suo argento e neppure da un savio secondo la carne con la sua sapienza terrena, ma mi ha salvato un uomo povero (2 Corinzi 8:9), che fino all’età di circa trent’anni quando cominciò ad insegnare aveva fatto il falegname (Marco 6:3), e mi ha salvato con il Suo sangue. Il nome di quest’uomo è Gesù Cristo, ed è il Figlio di Dio disceso dal cielo il quale dopo avere detto al mondo tutto quello che il Padre gli aveva comandato di dire (Giovanni 12:49) ed avere compiuto le opere che il Padre gli aveva dato a compiere (Giovanni 5:36), morì sulla croce per i nostri peccati e risuscitò il terzo giorno a cagione della nostra giustificazione, e dopo essere apparso ai suoi discepoli fu assunto in cielo alla destra di Dio dove angeli, principati e potenze gli son sottoposti (1 Pietro 3:22).
Egli “ci è stato fatto da Dio sapienza, e giustizia, e santificazione, e redenzione, affinché, com’è scritto: Chi si gloria, si glorî nel Signore” (1 Corinzi 1:30-31)
Quindi, sappiate tutti voi che siete senza Cristo che “in nessun altro è la salvezza; poiché non v’è sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini, per il quale noi abbiamo ad esser salvati” (Atti 4:12).
Chi crede nel Figliuolo di Dio viene salvato dai peccati e dalla perdizione eterna, ma chi rifiuta di credere in Lui l’ira di Dio resta sopra di lui e morirà nei suoi peccati andandosene nel fuoco dell’inferno.
Vi scongiuro quindi a ravvedervi dinnanzi a Dio e a credere nel Suo Figliuolo Gesù Cristo.
Giacinto Butindaro
Tratto da : http://giacintobutindaro.org/2016/01/11/in-nessun-altro-e-la-salvezza-2/