Contro il totocalcio, il lotto ….

Al calcio è legato il gioco del totocalcio, che è molto diffuso anche in questa nazione. Ma vi sono altri giochi a pronostico molto diffusi come per esempio il gioco del lotto.

Coloro che vi giocano, entro il termine fissato, presentano ai relativi sportelli pubblici delle schedine con apposti sopra di esse per quel che concerne il totocalcio i risultati delle partite come loro li hanno previsti; e per quel che concerne il lotto i numeri che secondo loro usciranno all’estrazione. Naturalmente tutto ciò è a pagamento. Ma che cosa spinge le persone settimanalmente a spendere del denaro, chi più e chi meno, per giocare al totocalcio e al lotto o come essi dicono per tentare la fortuna? Il pensiero di poter arricchire senza molte fatiche ed in brevissimo tempo, e di potere essere il prossimo ‘fortunato’ giocatore.

Ma perché i credenti si devono astenere dal giocare a queste cose? Perché il tentare la fortuna non s’addice affatto a delle persone che confessano di essere degli stranieri e pellegrini in questo mondo e che desiderano dipartirsi ed andare ad abitare con il Signore in cielo. Coloro che tentano la fortuna non sono affatto contenti delle cose che possiedono; questo è quello che si comprende anche da come parlano. Ma i credenti devono essere contenti delle cose che hanno secondo che è scritto: “Siate contenti delle cose che avete” (Ebr. 13:5), per questo non sentono il bisogno di giocare al totocalcio per fare tredici!

E poi bisogna dire che il giocare al totocalcio e al lotto ha delle ripercussioni negative sulle persone perché li porta a seguire le partite e l’estrazione del lotto, e li riempie di ansia nell’attesa dei risultati, di disperazione e di rabbia quando perdono per poco, e poi li porta pian piano a specializzarsi nelle tecniche di giuoco ed a investire sempre più denaro in questi giochi; “un abisso chiama un altro abisso” (Sal. 42:7), ed il credente sapendo quali funeste conseguenze portano questi giochi nella vita delle persone saggiamente se ne astiene per non incamminarsi per sentieri in cui non c’è né tranquillità e né gioia e nei quali si spende tanto tempo e denaro per niente, e che sono sentieri che alla fine menano in perdizione.

Riassumendo quindi; i figliuoli di Dio essendo dei forestieri e dei pellegrini in viaggio verso il cielo devono essere contenti di ciò che hanno e perciò non devono pensare ad arricchire neppure per mezzo di questi giochi. Oltre a ciò non devono giocare a questi giochi (quelli da me qui menzionati ed anche quelli non menzionati) perché ciò avrebbe delle gravi ripercussioni nella loro vita fisica e spirituale.

Ricordatevi sempre, fratelli, delle parole dell’apostolo Paolo: “Non abbiam portato nulla nel mondo, perché non ne possiamo neanche portar via nulla; ma avendo di che nutrirci e di che coprirci, saremo di questo contenti. Ma quelli che vogliono arricchire cadono in tentazione, in laccio, e in molte insensate e funeste concupiscenze, che affondano gli uomini nella distruzione e nella perdizione. Poiché l’amor del danaro è radice d’ogni sorta di mali; e alcuni che vi si sono dati, si sono sviati dalla fede e si son trafitti di molti dolori” (1 Timoteo 6:7-10).

Giacinto Butindaro

Un commento su “Contro il totocalcio, il lotto ….

  1. Angelo Oliveri ha detto:

    Reblogged this on Cristiano all'Antica.

Lascia un commento